November 23, 2023
Le ultime notizie sono che Graphcore, una società britannica di progettazione di chip, licenzierà la maggior parte dei suoi dipendenti in Cina e fermerà le vendite in Cina. Questo segna un'altra battuta d'arresto per la startup,che una volta era visto come un potenziale rivale di NVIDIA.
Graphcore ha confermato la decisione, citando la recente escalation dei controlli delle esportazioni statunitensi verso la Cina. "Sfortunatamente, questo significa che ridurremo significativamente le nostre operazioni commerciali in Cina," un portavoce ha detto in una mailL'azienda ha rifiutato di rivelare il numero di dipendenti interessati.
Secondo i dati, Graphcore, un unicorno britannico di chip AI, è stato fondato nel 2016 e produce chip di intelligenza artificiale (AI) chiamati unità di processore intelligente (IPU), con l'obiettivo di sfidare NVIDIA.A causa dell'elevata domanda di attrezzature di NVIDIA, gli investitori hanno investito fondi in questa start-up per trovare un'alternativa fattibile a NVIDIA. Nel 2020, Graphcore ha raccolto 222 milioni di dollari con una valutazione di 2,8 miliardi di dollari,rendendola una delle startup più promettenti del Regno Unito.
Tuttavia, Graphcore ha lottato per guadagnare appeal commerciale. Secondo l'ultimo deposito, le entrate della società sono diminuite del 46% a 2,7 milioni di dollari nel 2022, e le sue perdite sono aumentate dell'11% a 204,6 milioni di dollari..Nell'ottobre di quest'anno, Graphcore ha rivelato la sua previsione per il 2027, dicendo che avrebbe bisogno di raccogliere più fondi per raggiungere la bilancia dei pagamenti.ma non ha ancora raggiunto un accordo.
Il dominio di Nvidia nel campo dell'intelligenza artificiale rende più difficile per le startup ottenere capitale,In particolare, gli investitori sono meno disposti a fare grandi scommesse su società in diretta concorrenza..
Il CEO di Graphcore Nigel Toon ha precedentemente sottolineato che la Cina è un potenziale mercato in crescita, soprattutto perché il divieto limita la capacità di Nvidia di vendere prodotti in Cina.In una conferenza tecnologica tenutasi a Londra nell'ottobre di quest'anno, Nigel Toon ha detto che le vendite dalla Cina "possono rappresentare dal 20% al 25% del suo business".
Secondo il rapporto, il documento mostra che Graphcore ha precedentemente chiuso le sue attività in Norvegia, Giappone e Corea del Sud e ridotto le sue attività in altri paesi.Il documento precedente diceva che il numero di dipendenti era sceso a 494, in calo del 21% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
*Disclaimer: questo articolo proviene da Semiconductor Industry Insights e Jiwenwang. Le informazioni non sono state confermate ufficialmente e sono solo a scopo di scambio e di apprendimento.